Interessante scenario, quello riscontrato nei primi mesi del 2016, che conferma l’analisi emersa dal Report Mercato Uffici 2015/2, realizzata dal Dipartimento di Ricerca di World Capital.
Dai dati rilevati, dunque, si evince un generale incremento dei canoni di locazione e una continua ripresa del mercato.
Il primo segnale incoraggiante, che sottolinea la fase positiva del settore uffici, è il tempo di vacancy che rimane invariato, con un valore minimo di sfitto di 6 mesi registrato nel prestigioso Centro di Milano.
Prendendo in esame i canoni di locazione, anche l’andamento generale risulta stabile, con leggere contrazioni nelle città di Roma e Suburbi e Firenze Periferia. Milano, invece, si riconferma detentrice del canone di locazione massimo con un 550 €/mq/annuo nella zona riqualificata di Porta Garibaldi, mentre le periferie di Torino, Padova e Napoli registrano un canone minimo di 50 €/mq/annuo.
Per quanto concerne i rendimenti, invece, essi non presentano alcuna variazione e rimangono stabili in un range, che oscilla tra 5% (a Milano Centro) e 7,8% (nelle Periferie di Milano e Bologna).
Infine, dando un’occhiata ai tagli, la metratura massima richiesta è di 4.000 mq nelle zone Eur e Suburbi di Roma, mentre quella minima si aggira intorno ai 100 mq nelle altre città prime.
“Con un quadro del mercato immobiliare a uso uffici così rassicurante e in continua crescita, – dichiara Neda Aghabegloo, Responsabile Dipartimento Ricerca di World Capital – questi mesi risultano essere i migliori per chiunque voglia investire nel campo office, così come per le aziende intenzionate ad ampliare e stabilire nuove sedi nel Bel Paese.”
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