Bonus Casa: 730/2016 precompilato

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Notizie in arrivo dall’Agenzia delle Entrate, che dal 15 aprile 2016, renderà noti i dati di paternità del Fisco utili per la compilazione della dichiarazione dei redditi precompilata.
Arrivata alla sua seconda edizione di sperimentazione, il 730/2016 precompilato include svariate voci relative alle detrazioni fiscali su ristrutturazione casa, bonus mobili e bonus ristrutturazioni.
Il modello 730/2016 sarà reperibile online per lavoratori dipendenti e pensionati direttamente sul sito delle Entrate, in una sezione dedicata alla quale sarà possibile accedere grazie al Pin (Fisconline) e le credenziali dispositive Inps.
La dichiarazione dei redditi precompilata dovrà essere inviata all’Agenzia delle Entrate entro e non oltre il 7 luglio, integrabile in seguito con il modello unico Pf/2016 fino al 30 settembre a fronte di una modifica di minore credito o maggiore debito.

Quali saranno, dunque, le spese detraibili presenti nel 730 precompilato?
Detrazioni Fiscali Irpef 2016 per Interessi Passivi Su Mutui Prima Casa
In merito agli Interessi Passivi su Mutui Prima Casa, a cui si aggiungono gli oneri accessori, sono previste detrazioni fiscali Irpef del 19%, riportate al rigo E7 del modello 730/2016 e nel rigo RP7 del modello UNICO 2016.
Inoltre, per questa tipologia di spesa, al contribuente basterà controllare, con estrema attenzione, l’importo della detrazione fiscale riportata nel 730/2016 precompilato divulgato dall’Agenzia delle Entrate, rispetto a quanto dichiarato dall’attestazione rilasciata dal proprio istituto bancario di riferimento.

-Detrazioni Fiscali Irpef 2016 su Ristrutturazione Casa e Lavori di Efficienza Energetica
Parlando di detrazioni fiscali Irpef e Ires per ristrutturazione, quest’anno vengono considerati facente parte di tale tipo di spesa anche l’acquisto di mobili e di elettrodomestici per l’immobile ristrutturato, per somme corrisposte nell’anno considerato.

Ma come vengono calcolate le detrazioni fiscali in questo caso?
50% delle spese sostenute (attestate dai bonifici effettuati) per le ristrutturazioni effettuate tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2016, con soglia massima di 96.000 € per ogni unità immobiliare ripartiti in 10 anni.
65% delle spese sostenute per l’efficienza energetica con soglia massima di 100.000 € ripartiti in 10 anni.
50% della spesa per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici destinati a immobili ristrutturati, con azioni di “straordinaria manutenzione” (es. sostituzione della caldaia) con una soglia massima di 10.000 € ripartiti in 10 anni.

È da sottolineare, che la nuova dichiarazione dei redditi con la precompilazione dei bonus si riferisce alle spese sostenute nell’anno precedente.
Inoltre, entro il 28 febbraio (quest’anno prolungato al 29 febbraio) le banche e le poste devono far pervenire le coordinate dei bonifici emessi dai contribuenti, corredate dal nominativo del beneficiario, del destinatario e della somma erogata, all’Agenzia delle Entrate.
Infine, è importante segnalare che molte spese detraibili non risultano già presenti all’interno del modello 730/2016 e che, dunque, dovranno essere integrate dal contribuente stesso.

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Simona Giuliano

Affascinata dalla comunicazione in ogni sua forma, nonché sfumatura e fedele sostenitrice di qualsivoglia media, soprattutto se digitale. Con il costante scopo di dar Voce e rendere Dinamico l’Immobile!

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