“La regione Lombardia può essere la locomotiva d’Italia, pronta a correre sempre più velocemente. Una vincente liaison tra istituzioni pubbliche e private, per promuovere l’innovazione e la ricerca…”. In esclusiva, dalla quarta edizione di e-Italy* di World Capital Group, l’intervista al Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, che ci racconta le risorse e il potenziale della Lombardia, la “Capitale d’Europa” che ospiterà Expo fino alla fine di ottobre. Ecco le aspettative sull’evento, pienamente soddisfatte, del politico e perché consiglierebbe la Lombardia per un investimento immobiliare…
Gentile Presidente Maroni, in base alla sua esperienza, quali sono i punti forti su cui la Regione Lombardia può puntare in un’ottica di sempre maggiore internazionalizzazione?
La Lombardia è un’area che ha una vocazione naturale al fare innovazione perché qui ci sono 13 università, 500 centri di ricerca pubblici e privati, 18 istituti di ricerca biomedica al top in Europa, 6 parchi tecnologici, in cui la ricerca viene fatta di concerto tra pubblico e privato per avere una ricaduta concreta. Con 355 Start up innovative la Lombardia è la prima regione in Italia per numero di società ad alto valore tecnologico. Ogni giorno nascono ben 55 aziende create under 35. Con oltre il 22% dei ricercatori e il 26,5% degli investimenti privati sul totale nazionale, la Lombardia è la prima regione per entità di risorse private destinate alle attività di ricerca e sviluppo, ospita le sedi centrali di 4.634 aziende a partecipazione straniera, e cioè il 47% di tutte le aziende italiane inserite in gruppi internazionali. E sono orgoglioso di dire che la Lombardia è la Regione leader in Italia, e una delle prime in Europa, in tema di innovazione e ricerca. Il mio Governo regionale sta facendo molto in questa direzione: in due anni abbiamo investito 6 miliardi per imprese e attrattività, di cui 1,3 miliardi per le startup, l’innovazione e la ricerca. La Lombardia oggi investe in questo settore l’1,6 del proprio Pil, il livello più alto degli investimenti in Italia, e vogliamo arrivare entro fine legislatura ad investire il 3%, cioè oltre 9 miliardi. Sosteniamo le imprese che fanno innovazione con un rapporto di grande collaborazione tra istituzioni, perché questa è la chiave giusta per spendere bene le risorse pubbliche. Per le start up giovani e innovative, inoltre, abbiamo azzerato l’Irap per i primi due anni di attività. Regione Lombardia non vuole sostituirsi a imprese e università, ma favorire il collegamento tra istituzioni pubbliche e private per far crescere innovazione e ricerca.
Ritiene oggi gli investimenti immobiliari interessanti in Italia?
Sicuramente lo sono per la Lombardia, da cui passa oltre il 70% di tutti gli investimenti stranieri che vengono fatti in Italia. All’estero si pensa spesso alle difficoltà che gli imprenditori trovano in Italia, legate soprattutto a lentezze burocratiche e al peso della pressione fiscale. Ma l’Italia è fatta di diverse Regioni. La Lombardia, ad esempio, è in grado di attrarre investimenti e vanta un rating superiore a quello dello Stato italiano. In Lombardia, per fare un altro esempio, paghiamo i debiti delle aziende in soli 17 giorni, mentre lo Stato paga in oltre 280 … read more
*e-italy è una rivista semestrale realizzata da World Capital Group nelle lingue italiano-cinese, italiano-russo e italiano-inglese. Una finestra sull’Italia raccontata da italiani e stranieri che vivono nel paese, una promozione per delinearne bellezze e storia, non solo a fini turistici ma per avvicinare potenziali investitori esteri e chi desideri venirci ad abitare -> www.essentially-italy.com
